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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 25 il signor Vincenzo)


di chiara94
09.08.2023    |    3.120    |    15 9.6
"Ora mi metto le scarpe, mi lavo le mani, mi metto un po' di profumo e vado al signor Vincenzo..."
Salvo e Gabriella uscirono dalla stanza .
Francesca si distese sul letto e mi disse :" Complimenti Giulio, guarda cosa hai combinato "
Le dissi, non alzando la voce:" Francesca , volevi la sborra di Salvo ?"
Francesca mi rispose :" non chiamarlo Salvo , chiamalo il mio ragazzo "
Mi dovetti trattenere . Le risposi :" Volevi la sborra del tuo ragazzo ?"
Francesca mi guardò' con aria arrabbiata, senza rispondermi.
Le dissi, con le lacrime agli occhi :" Ti prego Francesca , rispondimi "
Francesca mi disse :" Giulio, non mi interrompi e mi lasci parlare, ok?"
Feci segno di si' con la testa.
Mi rispose :" Giulio, è' il mio ragazzo , certo che volevo la sua sborra. Ma, come ti ho detto prima , con te davanti , l' avrei fatto venire con le mani , e mi sarei sporcata le mani. Ovviamente, per intrigarlo e farlo contento, ad una simile domanda, al mio ragazzo rispondo si. E sarebbe andata così la cosa , come ti ho appena detto. Ti sei fatto prendere dalla gelosia, per una frase."
Le dissi , piangendo:" Francesca, fino qualche giorno, fa la sborra ti faceva schifo, e non ne sopportavi l'odore. Ora vuoi la sborra di Salvo"
Francesca mi rispose :" Del mio ragazzo, ricordati sempre che e' il mio ragazzo."
Le dissi:" Basta, con questa storia, Francesca. Sono io il tuo ragazzo"
Francesca mi disse :" Giulio, io devo rimanere immersa nella parte, per abituarmi alla situazione. Pero' tenta di capire una cosa: non posso andare a dire, al mio ragazzo, che il suo sperma mi fa schifo e che non mi piace l'odore del suo pisello"
Le risposi:" A me l'hai sempre detto"
Lei mi rispose:"Giulio, e' un'altra cosa. Tu sei il mio futuro marito. Ovviamente queste cose le capisci"
Le dissi:" No, non le capisco. Ti piace piu' Salvo, ecco la verita'. Altro che brutto come la fame. Non gli avresti dovuto mai impugnare il cazzo, invece ora si parla di..... "
E non riuscii' a finire la frase, cadendo nello sconforto.
Continuai:" E avevi detto questa cosa ridendo, rassicurandomi con un ma figurati"
Francesca si avvicino' e mi disse :" Giulio, io capisco la tua gelosia. Pero' credo che sia cosi' amplificata, perche' c'entra Salvo. Pero' ti accorgerai che, anche con gli altri, sara' molto difficile per te. Perche' un conto quando sarai presente, un conto quando saro' con uno di loro, in una camera da letto o in macchina "
Le risposi:" Francesca , lo so. E non ti accuso di questo. Pero' io alcune cose non le posso e voglio sentire"
Francesca mi rispose:" Giulio , il discorso te l' ho fatto. Stasera si sarebbe messo Salvo in stand by e poi sarei uscita con Riccardo e il signor Vincenzo. Ovviamente, prima di riniziare un nuovo giro di uscite, e di uscire con Salvo ,io te e Salvo avremmo dovuto parlare di alcune cose. Tra cui sicuramente della sborrata . Ti ricordi che te l'ho detto prima?"
Mi sedetti per terra e tornai a piangere.
Francesca mi disse :" Giulio , con Riccardo e il signor Vincenzo , non potremo parlarne . Le cose me le chiederanno a letto, e sarà' un casino gestirle. Con Salvo, almeno ne parleremmo prima"
Io non le risposi.
Francesca continuo':" Giulio, mi spieghi che problema c'e', a parlarne prima, con Salvo? Abbiamo parlato delle uscite con Giancarlo, del discorso di essere la ragazzo di Salvo, proprio con Salvo. E anche prima, ti ha detto che si sarebbe solamente fatto segare. Che problema c'e' a parlarne? Dimmelo, perche' tu non ti rendi conto.Quando la tua ragazza sara' in camera con gli altri, a cosa assisterai? Non lo sapremo prima, ne'io , ne' tu."
Le dissi:" Francesca , ti rendi conto cosa mi chiedi?"
Francesca mi rispose :" Giulio, tanto le cose le faranno lo stesso. Non credi che sia meglio, che ne parliamo prima con Salvo, visto che con gli altri non c'e' questa possibilita'?"
Le dissi:" Ci penso, Francesca. Non ti prometto nulla"
Francesca mi disse :" Giulio, sai che ho ragione. Non potrai intervenire, quando mi faranno le cose. Penserai a godere o ti metterai a piangere?"
Le dissi:" Francesca, io vorrei che tu fossi chiara con tutti e tre"
Francesca mi rispose :" Giulio, tu assisterai e vedrai tutto, sentirai anche i miei discorsi, ma c'e' sempre un minimo di imprevedibilita'. E lo sai che ho ragione "
La guardai, senza rispondere. Purtroppo Francesca aveva ragione.
Francesca mi disse:" Giulio, ora devo scrivere al Signor Vincenzo"
Le chiesi:" Cosa gli vuoi scrivere , Francesca?"
Francesca mi rispose :" Una semplice buonanotte. Poi vediamo cosa risponde"
Ci pensai un attimo , e le dissi:" E se gli mandassi una foto?"
Francesca mi guardo' e mi disse :" Giulio, ma non partiamo in quarta. Conosce i miei genitori. Non mi mettere nei casini"
Le dissi:" Francesca , non e' che ti stai tirando indietro, per non tradire Salvo, il tuo ragazzo?"
Francesca mi rispose:" Giulio, per favore, rifletti. Un conto se la foto me la chiede lui, e prima non mi sono tirata indietro. Un altro conto, mandargliela io, di mia iniziativa. Piu' mi fai passare per una facile, piu' i tre accelleranno i tempi. E tu non sei ancora pronto, per vedere cosa sai"
Le risposi:"Hai ragione , scusami Francesca. Non riesco ancora a focalizzare tutte le varie situazioni. Scrivigli solamente: sono arrivata a casa, buonanotte signor Vincenzo"
Francesca gli scrisse il messaggio, come le avevo suggerito.
Dopo qualche minuto, arrivo' la risposta del Signor Vincenzo.
" Sei ancora vestita, Francesca?"
Francesca mi guardo' e mi disse :" Vedi, Giulio. Avevo ragione. Mi vuole chiedere delle foto nuda. E non sono sorpresa"
Io, imbarazzato, le risposi:" Francesca, non mi aspettavo che te le chiedesse cosi' presto"
Francesca mi rispose:" Giulio, sia Salvo, che Riccardo e il Signor Vincenzo, vorranno tutto subito. Io sto cercando di andare per gradi, per farti abituare all'idea."
Le risposi:" Lo capisco." Non aggiungendo altro, non sapendo cosa rispondere.
Francesca mi disse:" Giulio , devi capire che, il signor Vincenzo, vuole le mie foto nuda. E non c'è' nulla di strano. E devi smetterla, di fare il pazzo, quando si parla del book di platino. E, le mie foto nuda , le vorrà' anche Riccardo "
Risposi , piangendo :" Gia' , Salvo ti sta insegnando, a far vedere bene, che hai la sborra in bocca , per i servizi fotografici ".
Francesca mi rispose :" Giulio , ti sto dicendo un' altra cosa. Chiunque mi chiederebbe le foto. Ora pensiamo alla situazione attuale. Cosa gli rispondo ?"
Affranto , gli risposi:" Non lo so, Francesca "
Francesca mi rispose :"Giulio, calmati.Riprendi il controllo. Questa cosa, la faccio per te. Pensaci due minuti "
Francesca aveva ragione . In questo caso, voleva lasciarmi dirigere la situazione, e dirigendo io , avrei goduto di più. Ma fino a quando, mi avrebbe lasciato dirigere ? O avrebbe fatto poi di testa sua , come con Salvo ?
Le dissi :" Rispondigli che sei appena entrata in casa e che , la prima cosa che hai fatto, è' stata mandargli la buonanotte, perché poi avevi paura si facesse tardi "
Francesca mi sorrise, in segno di approvazione, e gli inviò' il messaggio .
Dopo circa un minuto, il signor Vincenzo rispose:" Francesca, sali un attimo da me, cosi' mi dai la buonanotte, di persona?"
Francamente, non mi aspettavo un messaggio simile. Dissi:" Mi aspettavo che ti chiedesse una foto "
Francesca mi rispose:" Giulio, come ti ho detto, non puoi prevedere cosa mi chiederanno o cosa vorranno.Sara' sempre un punto interrogativo."
Le dissi:" Hai ragione, Francesca. Devo smetterla di voler cercare di prevedere, a tutti i costi"
Francesca mi disse :" Giulio, non ti preoccupare. Non e' un problema, ti abituerai. Ora mi metto le scarpe, mi lavo le mani, mi metto un po' di profumo e vado al signor Vincenzo. Tengo la chiamata accesa, cosi' puoi sentire"
Le dissi:" Francesca ,sei sicura di voler andare?"
Mi rispose:"Si', Giulio. Tanto sai benissimo che, il posto dove incontrero' tutti e tre, sara' la camera da letto o la macchina "
Le chiesi :" Ma ci farai qualcosa ?"
Francesca mi rispose :" Giulio , non lo so. L' incertezza aumenta la tua gelosia . Puo' essere che dovrò' farci qualcosa , e tu non potrai intervenire, e lo sai ."
Non dissi nulla.
Francesca mi disse :" Con Salvo invece ne parleresti prima , e saresti già preparato."
Le dissi:" ma come farò' a capire, se dovrò' intervenire ?"
Francesca mi disse :" Giulio , io non credo che ci proverà', ma questo non vuol dire, che tu non devi essere pronto psicologicamente . Posso rallentarlo , ma non respingerlo , altrimenti poi di tirerebbe indietro. Devi pensare a godere."
Le chiesi :" ma se ti saltasse addosso ?"
Francesca mi disse :" ancora con la storia della violenza? Basta Giulio , di mia iniziativa, vado di notte a casa del signor VIncenzo . Vuol dire che ci sto.E lo sai, che ho ragione . A proposito, devo rispondergli. "
Francesca prese il cellulare e gli rispose:" Cinque minuti e arrivo , signor Vincenzo "
Le chiesi " Francesca , ma potrebbe chiederti di fargli un pompino ?"
Francesca, arrabbiata , mi disse :" Non lo so , Giulio. Vedi che preferisci sapere tutto in anticipo, su come andranno le cose ? E ciò' non sarà' possibile con il signor Vincenzo e con Riccardo. Essendo amico dei miei genitori , non credo ci proverà' questa sera. Stai tranquillo "
Le dissi : Francesca , capisco che non puoi respingerlo, ma cerca di guadagnare tempo "
Francesca mi disse " Va bene , Giulio. Io sicuramente ci proverò'. Pero' tu, la prossima volta, parli con Salvo , con me di fronte. Va bene?"
Io la guardai, non capendo.
Lei continuo':" Giulio, cosi' vediamo se ti trovi piu' a tuo agio, e godi di piu', a sapere le cose prima.Oppure se godi di piu' , con la sorpresa, come avverra' ora"
Le chiesi:" Francesca, ma di cosa dovro' parlare?"
Francesca mi rispose:" Ovviamente tutto partira' da Salvo, e ,ognuno di voi due, esporra' la vostra idea e io faro' da mediatrice"
Le dissi:" Quindi non terrai totalmente la parte a me, giusto Francesca?"
Francesca mi disse :" Giulio tu devi godere, pensa a quello. Se ci mettiamo a litigare con Salvo, come farai a godere? Comunque fammi andare ora, tengo la chiamata accesa. Di quest'altra cosa, abbiamo tempo per riparlarne"
Sorridendo , le dissi:" Francesca, sembri una prostituta d'altobordo"
Francesca si mise a ridere e mi disse " E a te piace Giulio, vero?"
Io le risposi:" Si, Francesca "
Francesca mi disse :" Giulio, ora non essere geloso. Pensa che la tua ragazza, va a far godere un vecchio .Sdraiati sul mio letto, togliti i pantaloni, e tieni il cellulare con una mano, per ascoltare , e con l'altra segati."
Feci come mi disse Francesca. Non gli diedi particolari accorgimenti, tanto aveva ragione. Io non sarei potuto intervenire , avrei dovuto accettare, cosa sarebbe successo. Anche perche', con che scusa ,sarei potuto andare a suonare, di notte, all'appartamento di uno sconosciuto?
Francesca mi diede un bacio sulla guancia, ando' a lavarsi le mani, per non avere addosso l'odore del cazzo di Salvo.Si spruzzo' un po' di profumo, si mise le scarpe ed usci'.
Francesca arrivo' davanti la porta del signor Vincenzo. La porta era semiaperta. Dentro c'era una luce soffusa.
Da qui in poi, raccontero' su quanto dettomi in seguito dalla mia ragazza e da quanto sentito al cellulare.
Francesca disse :" Signor Vincenzo?"
Il signor Vincenzo le rispose :" Francesca, vieni pure dentro, sono in salone. "
L'ambiente era abbastanza buio, c'era accesa solamente una lucina su una mensola, che illuminava solamente il divano. Tutto il resto dell'appartamento era nell'oscurita'.
Appena Francesca entro' nel piccolo salone, rimase stupita. Il signor Vincenzo era seduto sul divano, nudo. Aveva solamente una camicia da notte, chiusa coi bottoni. Sotto non aveva, ne' le mutande, ne' i pantaloni del pigiama. Francesca noto' un cazzo molle, di dimensioni molto modeste.
Imbarazzata per la situazione, si fermo', a circa due metri , dal signor Vincenzo.
Il signor Vincenzo le disse :" Francesca, scusami per l'abbigliamento, ma io dormo cosi', ho problemi alla vescica. Devo dormire sopra il materasso, con delle traversine. Spero che non ti sia offesa, per il mio abbigliamento.
Che schifo. Il signor Vincenzo aveva sicuramente problemi alla vescica e non riusciva a trattenere il piscio. E avevo mandato la mia ragazza. Ma come avrei potuto immaginarlo?
Francesca gli rispose:" Signor Vincenzo, non si preoccupi, capisco benissimo la situazione e non me la sono presa"
Il signor Vincenzo le disse:" Francesca siediti pure, sul divano"
Francesca, per l'ovvio imbarazzo, si sedette nella parte opposta.
Il signor Vincenzo le disse :" Dal vivo, sei ancora piu' bella che in foto "
Francesca gli rispose :" Grazie , signor Vincenzo"
Gli occhi di Francesca, caddero nuovamente sul cazzo del signor Vincenzo, e lui se ne accorse.
Il signor Vincenzo disse :" Sono mini dotato, purtroppo sono cosi' dalla nascita"
Francesca , rossa in viso,gli rispose:" no , signor Vincenzo , è' la prima volta che mi trovo davanti un uomo nudo, e sono un po' imbarazzata "
Lui le rispose :" pensavo per le misure . Purtroppo ,da duro, il mio pene non supera i dieci centimetri "
Francesca gli rispose :" Signor Vincenzo , non si preoccupi , sono altre le cose importanti nella vita "
Il signor Vincenzo le disse :" Francesca , domani ti dovrai alzare presto, ti lascio andare a dormire "
Francesca gli rispose :" È' vero , me ne ero quasi dimenticata. L' aspetto lunedì pomeriggio, alle diciotto, per darle una risposta per il lavoro . Credo proprio che accetterò "
Il signor Vincenzo le sorrise.
Francesca si avvicinò' e gli diede un bacio sulla guancia , per dargli la buonanotte. Le labbra della mia ragazza, appoggiate sulle pelle rugosa di un vecchio, non ci potevo credere.
Il signor Vincenzo le disse :" Vado anche io a dormire "
Francesca gli rispose:" Vuole che l'aiuti ad andare in camera?"
Ma non potevo credere alle mie orecchie. Francesca allora non aveva capito niente. Stava andando nella tana del lupo? Di sua iniziativa? Per fortuna le avevo detto di guadagnare tempo.
Il signor Vincenzo le disse :" Riesco a raggiungere da solo la camera, ma se mi accompagni, apprezzo"
Francesca segui' il signor Vincenzo, e fu condotta in una piccola stanza, dove c'era un piccolo letto, ad una piazza. Francesca fisso' il letto.
Il signor Vincenzo se ne accorse e le disse :" Francesca, non mi sono mai sposato, e ho un letto ad una piazza."
La mia ragazza non replico'.
Il signor Vincenzo si stese sul letto, dove c'erano le traversine, e le disse :" Se hai piacere, tirami su le coperte, per la notte"
Francesca prese il bordo della coperta a fondo letto, e prima di tirarla su', fisso' nuovamente il cazzo del vecchio.
Nuovamente il signor Vincenzo se ne accorse e disse :" Stai tranquilla, non rischio brutte figure. Affinche' il mio pene si indurisca, ci vuole la pastiglia o la bocca di una donna. Con una mano, non si indurisce piu' alla mia eta'"
Francesca non replico', tiro' su le coperte, gli diede un altro bacio sulla guancia e la buonanotte.
Tornata in camera, Francesca mi trovo' intento a segarmi.
Le dissi :" Oggi è' il giorno, che mi sono fatto più seghe, in tutta la mia vita "
Francesca mi disse :" Che ti ho fatto, vuoi dire "
Francesca mi disse di mettere il preservativo e mi impugnò' il cazzo.
Francesca mi disse :" Giulio , come sono andata ?"
Le dissi;" Francesca , è stato molto intrigante . Anche se, coi problemi fisici che ha , non so se conviene continuare "
Francesca mi disse :" Giulio , il signor Vincenzo non ha problemi fisici. Ha una certa età' e , a quell' eta', è' facile avere problemi alla vescica"
Le dissi :" Si , ma che schifo "
Francesca mi disse :" Giulio , ti ricordi cosa ha detto Salvo, prima ?"
Le risposi :" ha fatto capire che vorrebbe pisciarti in bocca "
Francesca mi disse :" molto peggio , non credi? Poi noi non sappiamo, il livello dei suoi problemi. Magari è' una cosa da niente "
Intanto Francesca mi stava segando lentamente ed io iniziai ad ansimare
Le dissi :" e il fatto che ha il cazzo piccolo ?"
Francesca mi guardò' arrabbiata e mi disse :" Giulio, hai poco da prenderlo in giro . Il signor Vincenzo si farà' la tua ragazza "
Le dissi :" scusa, hai ragione "
Francesca mi disse :" come io ti ho sempre detto, non puoi mettere annunci,dove dici che cerchiamo uno, che non voglia la mia bocca e il mio sedere . Allo stesso modo , non possiamo stare a sindacare sulle dimensioni dei piselli, o sullo stato fisico delle persone "
Ridendo , le dissi :" con un pisello così' piccolo , se ti inculera', almeno non sentirai dolore "
Francesca mi guardò' e mi disse , aumentando il ritmo della sega :" Giulio , ti piacerebbe ,se il signor Vincenzo me lo mettesse nel sedere ?"
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